Appuntamento nell’etere è un processo di creazione performativo che troverà il suo compimento nell’incontro teatrale con gli spettatori il 18 maggio 2024 al Teatro Cuminetti di Trento alle ore 20.30, dopo un percorso di residenza presso gli spazi del Centro Servizi Culturali Santa Chiara.Lo spettacolo nasce da un lungo percorso di ricerca sulla realtà fisica e sulle diverse implicazioni dell’interazione umana in riferimento alla realtà digitale e all’uso della tecnologia come forma di interazione, comunicazione e intrattenimento.Il progetto che ha portato alla realizzazione dello spettacolo è partito dal concetto / slogan “Voglia di Live” come pretesto per addentrarsi senza giudizio nella mixed reality, nel social networking e più in generale nella società dell’informazione con un occhio strizzato e in contrappunto alla magia del qui ed ora.
Alumni
Questa creazione è frutto di un lavoro di gruppo per uno spot pubblicitario a scopo divulgativo per la piattaforma "Alumni" tramite Accademia Teatro Alla Scala 2020\21.
Metamorfosi
Elise, make-up artist di professione, racconta se stessa e del proprio percorso, indefinito e caotico, con l'espediente del trucco come "voce narrante" senza l'ausilio del dialogo verbale come ausilio per esprimere i propri sentimenti i propri umori (aspetto esteriore, emozioni interiori, appagamento finale). Il tutto ha inizio con una direzione precisa e lineare in uno spazio neutro per poi fermarsi ricominciare e ricominciare in maniera compulsiva, fino allo stadio finale di perfezione in una propria comfort zone. Questo è il mio primo video creativo idealizzato per Accademia Teatro alla Scala.
Regia e sceneggiatura Gael Delpero.
TRADERE
Tradere, di Laia Santanach, è una riflessione sulla parola “tradizione” e su come essa si riflette nella produzione creativa del movimento. La tradizione è l'insieme di conoscenze, costumi e credenze tramandate di generazione in generazione, considerate di grande valore dalla cultura di un territorio. Il progetto analizza alcune tradizioni occidentali che coinvolgono il corpo: un corpo che si espone e sacrifica la sua integrità fisica, mettendola in pericolo, nel nome della credenza popolare, dell’amore e del senso di comunità. Questa clip vuole essere il primo video di una serie che racconta l'avvento dello spettacolo.
Progetto selezionato all'interno del bando Citofonare PimOff 20/21
Laia Santanach è coreografa, ballerina e pedagoga residente a Barcellona. Come danzatrice ha lavorato in diverse compagnie nazionali e internazionali e per prestigiosi registi teatrali come Liliana Cavani, Àlex Ollé (La Fura Dels Baus) Joan Font (Comediants), Àlex Rigola (Teatro stabile del Veneto). Con lo spettacolo Rèplica è finalista all'Institut del Teatre Award 2017. Nel 2018 vince il Premio Delfí Colomé per il suo progetto Àer, attualmente in tournée. È ideatrice e co-direttrice del festival Minorca in Danza.
Montaggio visivo a seguire di un processo creativo ispirato dalle sonorità ottenute dal nipponico Takagi Masakatsu sul progetto "Marginalia" del 2013, mixato alla psichedelica vergata poetica di Angus Maclise ( ex componente dei primissimi Velvet Underground), già allora vicino al misticismo buddista e Alister Crowley. Musica d'avanguardia e la storia. Questo è e resta una dashboard artistica esemplificativa conseguente a "Memories". Videoclip realizzate e recuperate dal "Personal Repertorio" e non solo. Cuffie audio consigliate. π‘